Day 1
Con questo post, cerco di riassumere ciò che ho visto e ciò che è stato affrontato durante la conferenza Europea dei partner DELL.
Quest’anno la meta scelta per la DELL solution Conference, è stata Vienna.
Al di la dei numeri sulla partecipazione e sui paesi partecipanti (oltre 70), l’evento ha dato la possibilità di conoscere le novità e gli sviluppi futuri dell’azienda.
Le sessioni che ho seguito nella prima giornata sono state queste:
Solution enablement
Nuovi corsi per nuove soluzioni, con le diverse acquisizioni il portafoglio di soluzioni DELL si amplia e va ad aggiungere corsi su: software defined datacenter, soluzioni per il cloud, BigData e servizi di deployment di alto livello.
Enterprise solutions
In futuro sempre più persone saranno connesse, lavoro e mobilità porteranno ad un utilizzo dei dispositivi ovunque ed in ogni momento. Già oggi, ogni individuo ha più dispositivi ed i dati da gestire cresceranno a dismisura. Per esser pronti ad affrontare la nuova rivoluzione digitale, le soluzioni enterprise mettono a disposizione tutta una serie di strumenti, dagli storage, al network, ai client, passando per la sicurezza ed anche IOT (Internet of Things). L’unione di questi strumenti rende le aziende #futureready.
DAY 2
In seconda giornata ci sono stati diverse sessioni interessanti, su sicurezza, sulle tecnologie Intel, sul networking, ma, il momento più atteso è stato il discorso di Michael DELL. Quest’ultimo, oltre ad aver fatto un introduzione sull’azienda ringraziando i partner, ha risposto alle domande della platea soprattutto sul tema dell’acquisizione di EMC.
DELL ha detto che non venderà la divisione client, per 2 motivi:
– perché DELL ci è molto affezionato, infondo è partito da li 20 anni fa;
– perché, se consideriamo non il numero di unità vendute, ma il valore ed il profitto dei prodotti, DELL è prima. HP e Lenovo sono dietro (ok, dipende dai punti di vista, ma chi lo dice che per guadagnare di più bisogna vendere più scatole?) non è sempre vero, contano i margini. Inoltre i prodotti appena rilasciati (XPS13 XPS12 …) sono l’esempio lampante della volontà di non abbandonare questo mercato. Il mercato dei client è un mercato in forte consolidamento, rimarranno 2/3 player che si contenderanno la leadership del settore.
DELL + EMC + VMWARE e poi?
Un mostro a 7 teste? No, piuttosto un colosso che dovrà essere ben organizzato una volta finalizzato il deal.
Il CEO, che ha firmato il DEAL tecnologico dell’anno, si è lasciato scappare diverse informazioni sull’acquisizione, le elenco di seguito:
– 1 Rispetto verso chi ha investito in EMC;
– 2 VMware rimarrà “indipendente” e sul mercato azionario. Chi acquista altro non dovrà preoccuparsi… per ora.
– 3 Ciò che c’era rimarrà? (in realtà ha spiegato che c’è un team di 50 persone che sta lavorando all’integrazione delle aziende), per DELL comunque meglio avere overlaps rispetto a buchi vuoti, per cui l’obbiettivo di Michael DELL è proprio quello di mantenere tutte le linee di prodotto esistenti, sia in ambito storage che in ambito server. Sul software e sul resto? Un minimo di semplificazione dev’esser fatta.
-4 Non è bello seguire quello che fanno gli altri (riferito ad HP), piuttosto è bello esser pronti per il futuro.
-5 Nonostante l’acquisizione, studiata da più di un anno, la liquidità in cassa non manca e ripagarsi l’investimento ci vorrà del tempo, ma meno di quello che si può immaginare,
-6 Esser fuori dalla borsa è un vantaggio.
-7 Un anno fuori dalla borsa, l’anno dopo acquisto di EMC, cosa farà il prossimo anno? Staremo a vedere.
L’ambizione di Michael DELL è quella di diventare LEADER nei 4 settori chiave dell’information technology:
- Server,
- Storage,
- Virtualizazione,
- IT.
Mi Lascio andare a delle considerazioni personali, su questo punto
Sui Server: è la n.2 e se la gioca con HP. Considerando che il mercato nei prossimi anni si consoliderà e si andrà sempre più verso sistemi di tipo convergente, sistemi dove i server la faranno da padrona.
Sullo Storage: se consideriamo l’acquisizione di EMC, ora DELL sui magic quadrant è in alto a destra incontrastata da ogni tipo di concorrente, si porta in casa dei clienti di alto livello che prima non aveva, poi se consideriamo numero di TB venduti DELL è già il primo vendor (senza emc), sommiamo il fatturato EMC… Lascio a voi ogni considerazione. Probabilmente la futura linea storage DELL integrerà anche soluzioni nuovi soluzioni EMC (extreme IO, VNX, ecc.).
Sulla Virtualizzazione: VMware. basta il nome. Vuoi o non vuoi il prodotto è già al top nel suo settore. Una scelta giusta potrebbe esser quella di lasciare tutto indipendente dal tipo di hardware, così com’è ora.
Sull’IT. Qui andiamo a parlare di un mondo vastissimo, ma la domanda che una persona si deve fare è questa: la mia azienda è pronta ad affrontare le sfide del futuro? I dati, le informazioni non più fini a se stesse, ma diventeranno piano piano un vero strumento di business. In quest’ottica DELL sta puntando molto su IOT (internet of things) e sul business analytics, per quest’ultimo ha anche acquisito un azienda chiamata “Statistica” attraverso la quale è in grado di analizzare e metter in correlazione i dati trasformandoli in strumenti per il business. Anche EMC ha importanti società che fanno quello di mestiere (Pivotal), quindi anche in quest’ottica l’idea di combatter contro colossi alla IBM è più ragionevole.
DELL mi è sembrata un azienda matura, pronta a raccogliere le sfide del futuro e con una precisa identità, fornitore di soluzioni END-TO-END per tutte le esigenze, dal pc, allo storage al cloud computing. Preservare questa identità, da “più grande startUP dell mondo IT” sarà sicuramente importante nei prossimi anni.
Altre foto dell’expo e della DELL Band che ha animato la serata (dipendenti DELL)
Luca Gentilini lgentilini@cinetica.it SALES DIRECTOR – CINETICA SRL twitter: @lgentilini