Buongiorno!
Era da tempo che non scrivevo un post dopo un evento. In effetti da quando è terminata l’emergenza Covid, questo è uno dei primi eventi DELL in EMEA organizzato in presenza.
Cinetica è stata invitata e ho deciso di partecipare molto volentieri, visto il focus su due temi molto caldi: soluzioni storage ed intelligenza artificiale.
Madrid è una città molto attiva ed è stato sicuramente stimolante abbinare la visita di qualche posto alla formazione e alle sessioni più tecniche che contraddistinguono il DELL UDS EMEA Partner Summit giunto ormai alla seconda edizione
Durante la prima giornata si è parlato principalmente di storage ad oggetti e di IA, riporto quindi qualche appunto che condivido volentieri.
La richiesta di storage per dati non strutturati (che sono quelli tipici per workload quali AI / Generative AI) sta crescendo molto velocemente. Avere degli strumenti che ci permettano di gestire questi dati diventerà fondamentale.
Quali possono essere i casi d’uso?
- Analisi delle immagini/video in tempo reale,
- Smart cities con sensori che raccolgono dati e danno risposte in real-time,
- Aziende manifatturiere che analizzano i dati prodotti dalle macchine,
- Anche la cybersecurity può usare intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale esiste da molti anni, e l’ormai famosa “Generative AI” è un sotto insieme e richiede potenza di calcolo ed un numero di dati su cui lavorare molto grande.
Facciamo un passo indietro, se provate a chiedere all’ormai famoso chatGPT cosa è importante per iniziare con la Generative AI, la risposta è: per prima cosa occorre fare il “Training” sui dati.
Cos’è un LLM (Large language model)
E’ l’esempio più noto, l’addestramento dell’intelligenza artificiale fatto da OpenAI per ChatGPT-3 su 175 Miliardi di parametri.
Quando si ragiona su progetti di questo tipo, occorre porsi queste 3 domande:
- Quale output di business volete raggiungere?
- Quali dati nel tuo business possono arricchire / creare altro business e dove risiedono oggi questi dati?
- Quale sarà l’output e dove lo salverai?
Ancora casi di applicazione per essere pratici: riconoscimento di truffe, riconoscimento di errori sulla produzione di un prodotto, riconoscimento e analisi real-tme di video e immagini, autonomus driving, analisi immagini mediche, creazione di piattaforme video streaming alla Netflix, ecc.
Lo storage DELL PowerScale è una pietra miliare per questo tipo di workload, ed è anche una delle piattaforme storage oggetti più green rispetto alle altre in termini di power consuption e quindi di Co2 rilasciata.
NVIDIA e i DATA SCIENTIST
NVIDIA ora è la compagnia che da tutto ciò che serve alle fabbriche dell’AI.
Digitalizzazione delle aziende manifatturiere, DIGITAL TWIN (creare un avatar su cui fare dei TEST prima di metter in produzione).
Trasformazione delle imprese grazie ai dati, che sono l’asset più importante per i prossimi 100 anni.
NVIDIA e DELL perché assieme (perché DELL pioniera dell’infrstruttura IT e NVIDIA Leader nel mondo del software e delle GPU per AI)
esempio: il cliente BMW ha creato un digital Twin per i loro impianti di produzione automobili. Altro esempio: diverse aziende creano modelli di computer vision per estrarre dati da video e immagini.
In futuro non basterà più immagazzinare i dati “a Silos” ma bisognerà anche elaborarli, ed è qui entrano in gioco i data scientist i dati vanno puliti e occorre ricavare informazioni strategiche per il business.
Non è una novità, tutto l’hype che si è generato su AI. Siamo nell’era dei DATI e dell’intelligenza artificiale. Il LLM è ora diffuso, più di 1600 società usano già GENERATIVE AI. Le reti neurali sono fatte per replicare il pensiero UMANO.
Soluzioni aggiuntive per infrastrutture a oggetti
KALRAY NGENEA
Quando servono performance ESTREME, oltre al reparto che produce memorie, schede e dischi ad altissime performance, Kalray ha un potente software di gestione dei dati / insight da cui ottenere info strategiche. Nessun lock-in, supporta sia PowerScale che ECS. NG-HUB da un singolo namespace globale, analizza i dati e studia dove posizionarli. Non importa che i dati siano in casa, in archivi remoti o in cloud. E’ un “Policy driven data mover”.
Aggiungere valore e dare insight rispetto ai dati che il cliente ha. Capire quali dati spostar nel cloud e quali no, propone un approccio piu consulenziale.
Gestire i dati non strutturati è un obiettivo importante per le aziende, il 90% delle aziende non li gestisce. E’ interessante far vedere ad un cliente che dati ha. Riduce inoltre il rischio cercando sostenibilità, rimuovendo dati non necessari, capendo quali sono i dati importanti. Con StorageMAP si fa una sorta di audit (ho il corretto sistema? I miei dati sono classificati correttamente?
Identifica i dati business critical e riduce il rischio di perderli.
Gli step sono 3 fa un primo assessment, organizza le priorità classificando i dati, passa all’azione: migra / archivia / organizza / cancella.
E’ una società che produce SSD (producono dischi per storage ad alte prestazioni) e memorie. Il ragionamento di partenza alla base della loro produzione di dischi è che il 90% dell’utilizzo di un SSD è per le letture. Utilizzano tecnologia costruttiva QLC di 4a generazione e possono arrivare ad un taglio di 62TB.
IDC dice che tutti gli storage ALL FLASH stanno crescendo e cresceranno ancora nei prossimi anni.
Ok, memorizzo i dati e faccio i backup, Il problema è che mi possono attaccare i backup e se lo fanno non ho più la certezza di ripartire con il dato “sicuro”. Le regole fondamentali per mantenere un infrastruttura protetta sono: Identificare il ransomware, isolare la minaccia, ripartire dopo l’attacco, ridurre il rischio di attacco. Bisogna riconoscer attacco quando avviene non dopo. Cybersecurity fondamentale, protezione in real-time (Superna ha un apposito modulo eyeglass per la protezione di storage ad oggetti).
E’ uno strumento per spostare workload da tape ad ECS per la long retention.
Con questo è tutto per il momento, grazie per l’attenzione!
Se hai domande o vuoi approfondire qualche tema, rimaniamo a completa disposizione.
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