Il futuro dello storage?
Probabilmente sarà sempre fatto di più con hardware standard: I controller saranno dei “banali” server x86 + Jbod.
La differenza la farà sempre di più il software. Lo abbia già visto anche nel mondo dei server prima che in quello dello storage.
Ho letto l’ultimo post di Hu Youshida (CTO di HDS), ripreso anche da StorageBod, in cui si parla di Virtualizzazione 2.0.
Hu ammette che il futuro dello storage, anche nelle grandi aziende, sarà fatto sempre di più di storage modulari ma (IMHO) sbaglia quando pensa che ci saranno dei grandi USP-V a gestire il tutto.
Più pragmatico il pensiero di StorageBod che invece indica l’hardware standard come futuro dominatore dei datacenter anche nello storage e cita esempi come l’SVC di IBM.
Sono le funzionalità software a fare la differenza e non l’hardware! Ormai l’hardware standard ha prestazioni esageratamente elevate e i costi sono ridicoli.
I migliori esempi che posso portare per personale esperienza sono Compellent con il suo Storage Center e Sun com gli storage 7000 (come dire… Cinetica è sempre avanti!!! 😉 )
Entrambi i prodotti, nella loro area, sono eccellenti e, ad un prezzo molto competitivo, hanno delle performance di eccellenza, inoltre il software ha della capacità insperate anche per sistemi di fascia più alta.
L’hardware standard ha dei grandissimi vantaggi per chi deve produrre la soluzione di storage:
- L’HW lo sviluppa un altro, quindi è un costo che non c’è.
- Il produttore ha meno costi fissi: ad esempio Compellent non ha fabbriche.
- Appena esce una nuova tecnologia è facile implementarla: ad esempio usando HBA PCI prodotte da Qlogic.
La lista si potrebbe allungare molto ma il significato di tutto questo e che si spostano gli investimenti sul software e quindi a produrre software migliori…. software migliori significano funzionalità migliori, maggiore qualità della soluzione e, spesso, minori costi di esercizio per l’utente finale.
Gli USP di HDS (come anche i DMX di EMC) sono sicuramente degli ottimi prodotti è innegabile ma saranno per una nicchia sempre più ristretta di fascia alta: il costo di acquisizione, gli alti costi di manutenzione, il consumo energetico e la complessità non sono dalla loro parte…
ES