Il 2010 si prospetta come un anno interessante, alcuni giganti stanno affilando le armi per un periodo di scontri che potrebbe modificare sensibilmente il web rispetto a come lo vediamo oggi. Assisteremo al passaggio dal web 2.0 al web 3.0 ?
Vediamo di individuare insieme alcune delle cose che vedremo quest’anno:
Tablet vs. Netbook
Fra pochi giorni Apple presenterà il suo nuovo oggetto, voci dicono che lo stesso Jobs lo ha definito l’annuncio più importante che abbia mai fatto!
Ne avevo già parlato nel recente passato e me ne convinco ogni giorno di più: il tablet sarà il vero mobile computing e cambierà il modo in cui si fruiranno contenuti, dati e applicazioni. Se l’oggetto sarà facile da usare e “sexy”, come tutti si aspettano, entreremo in una nuova era: quella dei casual users! un pò come è già successo con la WII di Nintendo ci troveremo di fronte a persone che fino ad ieri non usavano videogiochi o computer ma che domani, grazie all’intuitività dell’interfaccia e alla facilità d’suo, potranno farlo senza più remore.
Alcuni analisti parlano di un mercato potenziale di 5 milioni di tablet solo per il primo anno e i primi a rimetterci in termini di vendite sarebbero proprio i produttori di netbook (notebook di dimensioni lillipuziane molto economici ma anche poco utilizzabili). Il mercato dei netbook è fiorente ma uno scossone come quello portato dal tablet lo può distruggere… si parla di margini ridicoli che potrebbero immediatamente essere annullati e portare aziende in rosso in pochi trimestri!
Al momento non esistono concorrenti di questo nuovo oggetto: tutti i produttori di rilievo si sono sbracciati per far vedere dei prototipi, più o meno funzionanti, ma nessuno sa esattamente cosa rilascerà Apple e, soprattutto, nessuno ha i brevetti che la Apple possiede!
Amazon vs. Apple
La sfida che dovrà vincere il tablet è sui contenuti, sia in termini di qualità che di quantità: Apple lo sa bene e sta facendo accordi con tutti per portare i contenuti su iTunes.
In realtà sta facendo molto di più, sempre voci, dicono che Apple sta creando un sistema per permettere a tutti, quindi anche a utenti casuali o non-itunes, la possibilità di comprare velocemente contenuti direttamente dal web!
Il meccanismo messo a punto da Apple sembra piacere ad editori e produttori: al lancio del prodotto dovrebbero essere subito disponibili nuove forme di abbonamento per pacchetti televisivi, giornali, libri, musica, ecc.
Amazon, che ha lavorato per anni sul suo kindle (da poco disponibile anche in europa), è terrorizzata e sta negoziando con gli editori nuove forme di contratto molto più simili a quelle di Apple, sta rilasciando in fretta e furia un SDK e, a breve anche un app store!
Potenzialmente il tablet può distruggere il kindle in poco tempo per via della moltitudine di cose che si possono fare mentre il kindle, per sua stessa natura, è legato alla fruizione di contenuti statici in bianco e nero…
Apple vs. Google (e viceversa)
Poche settimane fa Google ha rilasciato il suo nexus one e lo sta spingendo come concorrente dell’iPhone (sembra con poco successo in realtà). l’App store di Android non è neanche lontanamente equiparabile a quello di Apple (sia per qualità che per quantità) ma è li e sicuramente Google investirà molto (e di soldi ne ha) per aumentare la presenza della piattaforma Android sul mercato, indispensabile per dare linfa ai telefonini, anche a quelli dei suoi partner.
Apple, da parte sua, ha risposto con un accordo siglato con Microsoft (non ancora ufficializzato) per mettere Bing come principale opzione per ricerca e mappe su iPhone, inoltre, qualche mese fa, si è comprata una azienda specializzata nel mobile advertising.
La guerra è aperta, gli iphone producono oltre il 90% del traffico web mobile mondiale e i risultati dei motori di ricerca possono essere anche molto differenti/differenziati da un motore all’altro: dipende sempre da chi sono gli inserzionisti e da cosa conviene far vedere prima a chi ti da il servizio.
Microsoft vs. Google
Bing ormai è una realtà, ancora poco usato ma dopo l’accordo con Yhaoo! e quello con Apple la presenza di Microsoft si inizierà a sentire: la raccolta pubblicitaria sul web non sarà più a senso unico (forse) e si aprirà una nuova forma di concorrenza.
Microsoft sta cercando di fare accordi con tutti e, in alcuni casi, ci sta riuscendo con succeso!
Editori contro Google
Ormai è chiaro da Murdoch in giù tutti gli editori del mondo vedono Google come il fumo negli occhi! il fatto che Google stia fornendo contenuti gratis non piace per nulla a chi di contenuti ci campa e quindi ritorniamo all’inizio del post: Apple. Apple sta facendo accordi con gli editori per far pagare le notizie, anche Amazon si muoverà in questa direzione, anzi lo fa già! 😉
Non penso che sia finita qui, quest’anno ne vedremo delle belle. Sarà l’anno in cui chi ha la fantasia più vivida potrà individuare i nuovi trend e gettare le basi per un business nell’era 3.0 del web!
ES
PS: speriamo anche che ci guadagneremo in quantità e qualità dei contenuti a prezzi accessibili.
HANDS-ON TECHNOLOGY DAY (18 febbraio 2010): https://www.cinetica.it/hands-on/