Nuovi Server per “piccole” sedi remote

Buongiorno a tutti, era un po’ di tempo che non scrivevo un articolo ma oggi, finalmente, ho trovato occasione e tempo per farlo. Un paio di settimane fa, con il team di Cinetica, siamo stati a Milano per il Forum DELL Italia e, oltre ad aver incontrato e chiacchierato con il management, abbiamo visto dal vivo alcuni dei nuovi prodotti che saranno presto rilasciati in ambito Server.

Tra questi, mi ha colpito molto, una macchina chiamata XR4000 nata e creata per l’EDGE computing. Ma cosa sarebbe EDGE Computer? In pratica i server, anziché nel datacenter, vengono distribuiti  vicino a dove vengono prodotti i DATI. Ma cosa può render questa macchina diversa dalle altre?

Innanzitutto può far girare un cluster VMware in uno spazio estremamente ridotto e senza la necessità di usare un armadio Rack. Esistono 2 versioni di xr4000 una con la possibilità di installarci 2 server (e può esser installata praticamente ovunque) e l’altra fino a 4 server (quest’ultima però richiede un armadio rack con 2 rack unit libere per l’installazione)

XR4000 vista frontale

Le dimensioni di questo chassis per la versione “2 server” sono davvero ridotte: 26x35cm e può essere montata via VESA, tramite appositi supporti a muro, oppure può semplicemente essere appoggiata a terra utilizzando gli appositi piedini.

Ma vediamo in quali casi d’uso ti può essere utile una macchina del genere.

Caso uso tipico è l’ufficio remoto con poco spazio storage ma che comunque ha bisogno di un cluster di macchine virtuali. Una soluzione come questa fa risparmiare spazio, costi di alimentazione che di questi tempi non sono bassi, armadi rack e attrezzature annesse. Oltretutto, può supportare anche ambienti polverosi grazie all’apposito filtro (trattasi di server Rugged).

Altro caso d’utilizzo può essere il VDI in ambienti es. uffici, che non hanno predisposizioni per un datacenter. 

La possibilità di installare diverse “lame” all’interno di questa macchina garantisce un certo tipo di flessibilità a seconda dell’ambiente da progettare.

Se, ad esempio, hai bisogno di coprire con un cluster una sede remota a basso costo, posso usare VMware e vSAN, e, per quanto riguarda la parte storage le macchine possono montare SSD (in questo caso M.2) che garantiscono performance e affidabilità ad un ottimo prezzo.

Non essendo ancora configurabile, non abbiamo i tagli dei processori, che saranno di Intel D series e nemmeno quelli dei dischi / ram (mi aspetto almeno 512GB a nodo se si usano Dimm da 128GB). In generale come DELL ci ha abituato, ci sarà ampia possibilità di configurazione, a livello di cpu infondo stiamo parlando di Xeon D di terza generazione appena uscite.

Oltre all’ingombro, l’aspetto dei consumi energetici non è da sottovalutare. Ti è mai capito di controllare quanto viene utilizzata una CPU di un server all’interno di un cluster VMware? Bhe te lo dico io, veramente poco, 15% – 20% massimo.

Le macchine virtuali in genere consumano ram più che CPU.  Perciò se con un nuovo sistema tipo XR4000 riusciamo a condensare tutto in una box veramente efficiente e poco energivora, direi che possiamo anche spegnere vecchi server e risparmiare sul consumo di energia, visti i costi delle bollette attuali.

Un’altra caratteristica molto utile è quella del nodo “witness”, integrato nell’appliance.

Infatti è presente una scheda sulla quale far girare ESXi per gestire il failover in modo automatico. Praticamente un server nel server che fa da giudice in caso di problemi al cluster.

Ricapitolando quali sono i pro e i contro di questa macchina:

Pro

  • Dimensioni contenute 
  • Adatto ad “ambienti di frontiera” (edge)
  • 2 server + nodo witness 
  • VMware vSan 
  • Niente armadio rack
  • utilizzabile anche in ambienti polverosi

Contro

  • non adatta a database o altri processi Cpu intensive
  • non adatta a workload come Vdi grafici
  • poca scalabilità

Se hai un sito remoto con server per gestire meno di 10 virtual machines, probabilmente è la macchina che fa per te! 

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Buona giornata!

Luca Gentilini


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