Nel giro di un mese o poco più tutti i vendor renderanno disponibili nuovi server con CPU di nuova generazione multi core (6-8-12 per ogni CPU): queste nuove macchine non avranno solo più core, ma anche più RAM e più capacità di I/O seguendo lo stesso trend visto negli ultimi anni.
Questi nuovi server sono particolarmente adatti per attività di virtualizzazione spinta e molti clienti cominciano a considerare la possibilità di aggiornare le loro infrastrutture consolidando tanti server dual core in pochi server a 12 core ripensando da zero anche alla connettività con il converged ethernet.
Il risparmio in termini di TCO sarà drastico ma… si, perchè c’è sempre uno ma! VMware non è molto contenta di questo scenario basato sulla formula:
Meno server == Meno CPU == Meno Licenze (e contratti di supporto).
VMware costringerà i clienti ad aggiornare o comprare licenze Enterprise plus visto che le vecchie Enterprise sono abilitate per CPU con al massimo a 6 core.
In effetti, la differenza di prezzo non è enorme (circa 1000$ per CPU + il supporto, 🙁 ) ed il TCO globale non sarà molto diverso, ma c’è un altra considerazione da fare: chiedere ai clienti soldi per nulla non è per niente carino!
Certo, i sostenitori di VMware dicono che la licenza Enterprise plus da di più, ma le aziende non stanno chiedendo di più al momento, vogliono solo risparmiare soldi.
fra l’altro, c’è da aggiungere che i clienti non sono molto affezionati ai modelli di licenza basati sul numero di core (chiedetegli ad esempio cosa pensano delle licenze Oracle) e, a lungo andare, questo incrinerà i rapporti con i clienti che cercheranno alternative più interessanti come Hyper-V.
Un’ultima cosa: le roadmap delle CPU mostrano nell’arco di 9/12 mesi, Processori con 16 core… cosa chiederà VMware a quel punto???