Sicurezza con Sonic OS 6.5.2 ed ATP

Dopo l’acquisizione da parte di DELL, la divisione Sonicwall, ha annunciato diverse novità, tra cui quella di un refresh completo dei prodotti (ora tutti con marchio Dell), sia per quanto riguarda macchine per SSL VPN che per le macchine NSA, SuperMassive e TZ.

La famiglia TZ

SonicWALL TZ Series Networking Security Appliances
Sonicwall Serie TZ

 

La famiglia NSA

 

SonicWall Network Security Appliance Family
Sonicwall NSA Series

 

 

 

 

 

 

 

 

Temi come quelli della sicurezza informatica sono sempre più attuali e con il passaggio graduale verso il cloud, il firewall è un componente fondamentale dell’infrastruttua IT aziendale per difendersi da criptolocker, virus, ransomware e da tutte le minacce che continuano procurare problemi. Qualche giorno fa, è stato anche rilasciato il nuovo sistema operativo Sonic OS 6.5.2 andiamo a vedere quindi quali sono le novità introdotte:

  • Integrazione con gli switch X-Series con la possibilità di gestirli da un unica interfaccia;
  • Ispezione del traffico DPI SSL più efficiente;
  • Aggiornato il database delle Certification Autority (CA);
  • Agigunto CFS (catalogo a categorie di inclusione/esclusione connessioni cifrate, compatibili con standard PCI e HIPPA);
  • Aggiunta (TLS 1.2, SHA256);
  • Aggiornata l’analisi delle connessioni cifrate che falliscono (esclusione con 1 click);
  • Refresh della GUI per una configurazione più semplice delle connessioni cifrate.

Tutte le altre novità sono consultabili dal sito ufficiale cliccando qui

ATP (Advanced Threat Protection)

Che cos’è ATP, be non è altro che un servizio real time per la protezione e l’individuazione di minacce in qualsiasi ambiente informatico.

Come funziona ATP?

In pratica si utilizza un approccio a più motori per bloccare le minacce alla fonte. Vengono utlizzati i servizi:

  • VMRay Analyzer,
  • Lastline Breach Detection,
  • Dell SonicWALL Sonic Sandbox

Questi lavorano in parallelo e riportano i comportamenti malevoli che vengono bloccati finché non si raggiunge la natura del malaware. Questo approcccio permette di scoprire la natura delle minacce senza che il potente software di scansione sia rilevato. Di seguito riporto il report annuale pubblicato qualche giorno fa “DELL SECURITY ANNUAL THREAT REPORT 2016” – scarcabile da qui (doc. in inglese).

Per qualsiasi informazione in merito restiamo a completa disposizione.

Luca Gentilini lgentilini@cinetica.it SALES DIRECTOR – CINETICA SRL twitter: @lgentilini

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