Mi è capitato di leggere un interessante articolo di Stephen Foskett (Pack Rat) che riprendeva un interessante grafico pubblicato da recentemente sul blog di Chris Evans (Storage Architect) .
La domanda è semplice ed è un pò sulla bocca di tutti: quando compro lo storage, quanto me ne rimane di usabile e quanto ne uso veramente?
La risposta è: POCO!!! (TROPPO POCO!!!) 😀
Partendo dal grafico che avete visto voglio presentarvi un semplice “conto della serva” su cosa avviene in uno storage tradizionale e su Compellent partendo da un sistema che ha 10TB di storage raw.
N.B. non voglio entrare nel merito della creazione del filesystem o di cosa ci mettete dentro…
una array tradizionale:
- Acquisto 10TB Raw
- Faccio i raid group (la perdita è fra il 20/25%) = 7,5TB e le performance sono legate al singolo raid group 🙁
- Creo le LUN (-10%) = 6,75TB 🙁
- Preallocazione dello spazio per le snapshot (almeno 20/30% dello spazio) = 4,7 TB (qui ho voluto essere molto buono ma le cose, spesso, sono messe molto peggio!) 🙁
- Asegno le LUN ai server e faccio il filesystem…. poi ci metterò i dati (l’uso medio delle lun sarà nell’intorno del 50% ma intanto le devo allocare al 100% quindi devo fare LUN grandi che mi portano via fino al 50% dello spazio rimanente) = ottengo 2,3TB 🙁
Compellent (la cronologia non è quella precisa ma il conto è giusto):
- Acquisto 10TB Raw
- Creo le LUN con la Data Progression quindi lo spazio consumato è variabile (sulla stessa LUN) dal 15% (raid 5 con 9 HD) al 50% (raid 10) nella media siamo al 20%, quindi = 8TB 😉
- Creo le LUN con il Thin Provisioning, la preallocazione dello sazio è nell’ordine delle decine di megabyte (trascurabile per i nostri conteggi 🙂 )
- non devo riservare spazio per le snapshot (Compellent non ne ha bisogno) 😀
- Assegno le LUN ai server e faccio il filesystem… poi ci metterò i dati,con il thin provisioning non devo preoccuparmi di quanto consumo ma solo di quello che realmente viene usato… significa che al max userò il 50% dello storage in realtà ottengo 8TB 😎 . 8TB tutti utilizzabili perchè grazie al thin provisioning posso fare le lun grandi quanto mi servono e il sistema occupa solo lo spazio realmente usato.
Nella migliore delle ipotesi per uno storage tradizionale ho 23% di utilizzazione, dico migliore perchè se ho molte snapshot o tipologie diverse di copie, raid group diversi dall’ottimale, ecc, ecc. peggioro notevolemente la situazione.
Con Compellent ottengo circa l’80% di storage utilizzabile da subito e che verrà assegnato in funzione delle necessità reali.
ora posso ribaltare questo discorso in soldoni (€€€€€€€): se per ottenere 2,3 TB usabili/usati devo comprare 10 TB con uno storage tradizionale con Compellent ne devo comprare solo 3!
significa comprare meno hardware (abbattere i costi di acquisizione, manutenzione e consumo di corrente elettrica), semplificazione della infrastruttura e del management (es.: pianificazione dell’uso dello storage).