SSD? Così No, Grazie

200902161741.jpgC’è un gran dibattito sulla rete sull’uso degli SSD negli array dei vari Vendor.

Gli approcci sono i più disparati, come si può leggere da questo post di “The Storage Anarchist” ma, spesso anche i più sbagliati.

Un esempio? proprio quello adottato da EMC! I dischi nominati nell articolo (gli EFD’s) non sono altro che i “classici” Zeus IOPS prodotti dalla STEC; EMC li usa come dei normali dischi ma basta verificare sul sito quanto sono grossi per rendersi conto che la cosa non sta in piedi. Il costo è così elevato (esempio dal listino di Sun: un hd da 18GB costa 7000 euro!!!) che ci si possono permettere pochi dischi con molte i/o e poco spazio.

come fare allora? semplice: l’approccio di EMC è di riconfigurare il layout di tutto lo storage per isolare gli “hot spot” e metterli sugli SSD (gli indici di un DB piuttosto che i transaction log, ecc.)…. operazione costosa e lunga nel tempo e, in alcuni casi, impossibile.

Allora ??? Allora mi rifaccio al pensiero di Storagebod il quale dice/spera che i vendor non usino gli SSD come dei banali dischi più veloci ma usarli in modo più furbo in modo da sfruttarli al massimo delle potenzialità. Lui fà l’esempio specifico di ZFS con il suo hybrid storage pool, ed è giusto, noi stiamo installando dei 7410 per il nostro evento del 19 e finora sembra tutto molto interessante, ma vorrei aggiungere la Data Progression di Compellent.

Con questa funzionalità di Compellent posso ipotizzare di aggiungere gli SSD alle attuali SAN Storage Center e goderne immediatamente oppure pensarne di nuove con tutti i diversi Tier a disposizione (SSD, FC e SATA). Anche Tony Asaro sul suo blog ha fatto un bel post su Compellent negli ultimi giorni!

In questo modo posso avere tutti i vantaggi degli SSD in un colpo solo senza spendere una follia:

  • Ne devo comprare pochi per sprigionare le i/o che mi servono (1 hd fà più di 3000 i/o sec!!!);
  • Aggiungo i Tier più lenti (FC e SATA) per ottenere lo spazio;
  • non devo complicarmi la vita per modificare la pianificazione dello storage;
  • risparmio immediatamente un sacco di corrente;

Quindi? Quindi ormai sarà bene iniziare a dividere gli storage vendor non più per Tier1 (i più grossi/importanti/sicuri) e Tier2 (quelli più piccoli) ma fra quelli legacy con vecchie architetture obsolete e poco elastiche e quelli dell’ultima generazione che, avendo architetture più moderne, permettono di sfruttare al meglio le nuove tecnologie.

non aggiungo altro, l’ultima frase mi è venuta benissimo. 😎

ES

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