SSD nei server, e poi ?

200903130938.jpgIeri l’altro Sun ha annunciato l’uso dei dischi SSD nei server e ha pubblicato questa nuova pagina web sul suo sito…. fra l’altro in un sito interno ho letto questa frase: “Double Your Customers’ Server Performance with Sun SSD Flash Technology” !!!!!!

Inoltre ha pubblicato questa whitepaper per spiegare i vantaggi di questa tecnologia ed anche un “simpatico” tool per farti capire come la tecnologia SSD può “cambiarti la vita” sull singolo server.

Poi leggo anche questo su the register e un cliente mi manda una mail con questa affermazione proprio su questo articolo: “Guarda un po, intanto noi abbiamo preso una SAN che non so che fine fara’ …………….. e cosa ci dara in termini di prestazioni reali ….. “.

Ok, tutto bello ! I dischi SSD sono la panacea di tutti i mali, le performance sono tutto, lo spazio non conta più nulla, tutto IO/sec e MB/sec e nulla altro!!!! e sicuramente il disco SSD saprà dare delle prestazioni reali e sicure!!!

Premetto, prima di continuare, che il prodotto (SSD) è molto bello e interessante e che non ho nulla contro questa idea che per certi versi può risolvere dei problemi specifici.

La prima cosa che mi viene in mente è questa: il cliente che mi ha mandato la mail (lo conosco bene) ha una applicazione legacy, non più supportata dal fornitore, mono thread, fondamentale per il management, con un DB già delle dimensioni del disco più grosso che uscirà con Fusion-io, una crescita che importante, il file system (datafile) non è divisibile in più parti, l’applicazione in questione gira su una vecchia versione di Solaris su ambiente SPARC ed ha dei seri problemi anche di utilizzo anomalo delle risorse (CPU in particolare) non legato ai dischi…. quindi non è solo un disco veloce che cambia le performance di una applicazione! (ops! ho scoperto l’acqua calda)

I sistemi, fatto salvo che le applicazioni devono essere scritte bene ed essere scalabili, hanno bisogno di server bilanciati: IO, CPU, RAM, BUS, se anche solo uno di questi diventa il collo di bottiglia ci faccio poco con tutto il resto!

  1. La scheda Fusion-io è (sarà!) supportata da linux,window e Solaris 10 x86 (sicuramente se sarà anche SPARC saranno solo macchine dell’ultima generazione e bisogna vedere anche Sun cosa ne pensa di supportare le schede pci di terze parti sui suoi server), comunque non c’e’ supporto per un Solaris vecchio.
  2. deve essere montata sul server quindi se si ferma il server si ferma la scheda, mi vengono in mente tutti i problemi di DR e BC del mondo!
  3. non è dual controller e ha i “single point of failure” che può avere una singola scheda.
  4. la teoria mi dice che fà 180K i/o ma in pratica? quanto è usato quel bus PCI ?cosa altro c’è su quel bus ? hai disponibili porte 8x senza che ci siano schede più lente nello stesso Bus a strozzare il throughput? quante iops può fare il server che c’e’ sopra e l’applicazione?

OK, questa scheda può sicuramente risolvere alcuni hotspot che possono verificarsi ma siamo sicuri che sia la scelta?

Metteresti i transaction log di MS-SQL dentro questa scheda e i datafile in una SAN o su altri dischi locali lenti? (sempre che la cosa sia replicabile per tutte le applicazioni del server che hai) e se rimani in una condizione di fault con il server o la scheda rotta chi ti recupera i log che erano nella scheda?

Ieri sono stato da un cliente per una SAN da 400 server con una richiesta di 60.000 iops! ok, si potrebbero fare con una di queste schede o una manciata di SSD in mirror… ma i 200TB (utili) che mi ha chiesto dove li metto? nello slot pci non ci stanno…. 😉

La soluzione, alla fine, è stata quella di proporgli una configurazione Compellent con due Tier di disco (FC 15K e SATA) per un totale di soli(!) 450 HD! come è stato possibile? ho usato la feature di Compellent che si chiama Data Progression (scrivo sul tier più veloce in RAID 10 e poi lui sposta i blocchi, in funzione dell’uso che ne viene fatto, su livelli di raid diversi e dischi più lenti) e ho dovuto usare molti dischi FC perchè i dati più acceduti sono circa il 30% del totale mentre il resto è praticamente inutilizzato! Proverò sicuramente anche a fare una configurazione SSD+FC+SATA o solo SSD+SATA, sto verificando se ne vale la pena come prezzo/spazio necessario (certo che il risparmio di spazio, cooling è notevole ma i dischi SSD costano molto e i dati acceduti sono molti… il 30% di 200TB sono comunque 60TB).

Non voglio dire che mettere due o più HD SSD su un server singolo non sia (mai) una buona idea… ma siamo sicuri che il rapporto prezzo/prestazioni/bilanciamento dell’intero sistema ne giovi? siamo sicuri che il tuo exchange server vada così tanto più veloce?

in un mondo, fra l’altro, che sta andando verso la virtualizzazione di tutto siamo sicuri che una scheda dentro un server o un SSD dentro un server possa avere una qualche utilità specifica?

Certo se ho un antivirus/antispam/SMTP server stressato sicuramente posso trarre un grande giovamento da una soluzione dove i tempi di lettura/scittura dei miei file/messaggi su disco sono quasi azzerati ma a quel punto devo significa che ho un traffico di rete molto importante.. ho il 10GB/sec? ho le cpu che stanno dietro a tutto questo? ho la giusta infrastruttura di rete? Oppure è meglio pensare ad un secondo server normale da mettere in batteria e magari ottengo anche l’alta affidabilità del servizio?!?!?

Fra l’altro, sulla singola macchina ho dei tool decenti per verificare dove come e perchè i dati vengono scritti?

Su Compellent o su Sun Storage 7000 li ho (vedi qui per esempio): facili da usare, semplici nelle risposte e immediati.. cosa faccio mi metto a cercare e gestire dei tool su ogni povero server? con sistemi operativi e applicazioni diverse ?

insomma è tutto bello a questo mondo, soprattutto quando te lo devono vendere e quando la moda tira… ma poi noi siamo sempre quà e dobbiamo pensare ai problemi reali delle applicazioni reali, con budget reali, server reali…. io aspetterei un pò per capire meglio prima di buttarmi a sostituire i dischi dei miei server con gli SSD…

magari nel frattempo avremo le implementazioni 2.0 degli SSD sui server e sulle SAN…. la moda sarà passata e saremo tutti più sereni per fare delle scelte.

ES

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