Con l’aumento dei dati gli applicativi si trovano a dover gestire un flusso d’informazioni sempre più elevato e le infrastrutture “datate” rischiano di non reggere il colpo. L’IT manager quindi deve scegliere; o rinnova l’infrastruttura IT (spendendo tanti soldi) o continua a subire lamentele da parte del personale che ha rallentamenti sugli applicativi e cerca di tappare i buchi con qualche ottimizzazione. In realtà, per risolvere questi problemi su un infrastruttura IT c’è anche una terza via. Una delle soluzioni è quella proposta da STEC. Investire denaro in un acceleratore SSD conviene se paragoniamo le IOPS che si ottengono rispetto all’acquisto di una nuova infrastruttura. Inoltre i server di produzione (DB, data warehouse ecc.), sui quali installare queste schede migliorano drasticamente le performance portando benefici anche nei processi aziendali.
Le principali schede PCI-e sono le seguenti (riferimenti dal sito STEC):
Capacità NAND Performance seuqenziali Read/Write 100%
240GB SLC read 145.000 / write 150.000
480GB MLC read 145.000 / write 145.000
980GB MLC read 145.000 / write 145.000
2TB MLC read 145.000 / write 145.000
Possono essere installate su comuni server con slot PCI-e 4x, sono garantite 5 anni e possono essere utilizzate nella modalità “High Performance” riducendo lo spazio disponibile ma migliorando le prestazioni in termini di IOPS:
Capacità NAND Performance seuqenziali Read/Write workload 100%
200GB SLC read 145.000 / write 150.000
400GB MLC read 145.000 / write 165.000
800GB MLC read 155.000 / write 165.000
1,6TB MLC read 150.000 / write 150.000
A livello di sistema operativo, la matrice di compatibilità è molto ampia e copre tutti i principali sistemi operativi lato server:
- Solaris 11
- CentOS 6.3
- OEL 6.2
- RHEL 5.6, 5.7, 6.0, 6.1, 6.2
- SLES 11sp1, sp11
- Windows Server 2008R2 64-bit
- VMware ESX, ESXi 4.1
- VMware Vsphere 5.0
- Linux Open Source Code
Interfaccia di management disponibile per Windows e Linux:
- SDM CLI/GUI 2.0 for Linux
- SDM CLI/GUI 2.0 for Windows
La scheda può essere usata con opportuni software come cache per accelerare l’accesso alla storage area network. Da alcuni clienti abbiamo riscontrato un miglioramento immediato sia in termini di tempi di caricamento (es. il data warehouse da 10 ore è passato a 6 ore) sia su tutto il sistema informativo. In pratica con un piccolo intervento sui server, abbiamo ottimizzato tutta l’infrastruttura. Il riscontro da parte degli utenti è immediato, il lavoro migliora, l’it manager ha fatto una scelta giusta per la sua azienda.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.
buona giornata,
Luca.